questa estate, tra le tante cose da cui sono stata tentata ed a cui non ho resistito, c’era una ennesima caccavella di cucina di cui mi sono innamorata,un bellissimo stampo per biscotti, precisamente per fare i ma’amul, favolosi e dolcissimi biscotti arabi normalmente con un ripieno a base di datteri
ero, tanto per cambiare, in auto lungo l’autostrada tra la campagna e casa, e la mia mente vagava in liberi pensieri quando mi sono imbattuta in un azzardo: creare un biscotto tradizionalmente dolce e trasformarlo in salato facendo però in modo che fosse riconoscibile come tale solo all’assaggio
avevo un po’ di ansia a preparare questo biscotto, nella mia mente tutto era chiaro, i gusti, le consistenze… ma tra il pensiero e la realizzazione di esso non sempre tutto fila dritto… l’dea era di creare un connubio tra il dolce, con un ingrediente tipico sia arabo che da dessert, ed un sapore chiaramente salato e da antipasto, facendo si che ci fosse una sorpresa tra aspettativa sensoriale e realtà gustativa: insomma praticamente potrei ormai insegnare qualcosa ad heston blumenthal perchè è diventato un piatto oltre alle aspettative… wowwww!!! buonissimo!!!
il contest a cui partecipo ( la mia prima volta) mi ha dato l’occasione per provare
pasta frolla salata 200 gr farina uniqua bianca molino dallagiovanna 50 gr burro leggermente salato freddo 20 gr parmigiano reggiano finemente grattuggiato 1 cucchiaio acqua ghiacciata 20 gr farina di nocciole 1 uovo 5 gr sale fino
ripieno 140 gr formaggio caprino fresco 80 gr robiola di roccaverano dop 4 cucchiaini rosmarino tritato 6 albicocche secche 1 bicchierino Tio Pepe sherry 2 cucchiaini cardamomo in polvere 4 cucchiai panna fresca 1 pizzico di pepe e sale
preparazione
preparare la pasta frolla salata mettendo in planetaria le polveri con il burro freddo e fare sabbiare usando la foglia, quindi aggiungere l’uovo e l’acqua
impastare rapidamente, formare un panetto, fasciare con alluminio e mettere in frigo a riposare per almeno 2 ore
per il ripieno: tritare velocemente a coltello il rosmarino, tagliate a dadini minuscoli le albicocche fatte rinvenire per almeno 24 ore nello sherry portoghese Tio Pepe, mescolare gli ingredienti con i formaggi ben ammorbiditi con la panna, aggiungere il cardamomo e regolare di sale e pepe ungere lo stampo da ma’amul, rivestirlo con la pasta frolla stesa sottilmente, inserire il ripieno e chiudere il biscotto con un altro disco sottile di frolla leggermente bagnato di acqua per farlo aderire meglio
mettere un poco di granella di nocciole sui biscotti
infornare a forno caldo, 180° statico, per 15 min le forme piccole, 25 min quelle grandi
mi sono divertita ad impiattare usando le tecniche imparate dai grandi chef… beh con le mie indubbie limitazioni: ho fatto una mousse di caprino fresco e cardamomo con la quale ho fatto qualche piccolo decoro su cui ho poggiato due piccoli petali di albicocca disidratata