oggi ho capito qualcosa in più di me… ho capito quale è il mio comfort food, ma anche il perchè…mica briscole…
quando ero ragazzina al liceo, ero considerata la cicciotta di casa…mia mamma era magrissima e mia sorella altrettanto, entrambe rifiutavano il cibo se arrabbiate, entrambe avevano evidentemente un metabolismo che andava almeno il doppio del mio…quando tornavo a casa da scuola dopo 5 ore di, quasi, duro lavoro avrei mangiato un bue…mamma preparava la pasta con un sugo così buono che mi sarei mangiata la dose di tutti… ma la quantità era 250 gr per 4 persone…quando arrivava in tavola si serviva per prima mia sorella “prendine ancora, che è poca” (mamma) ” no! non ne voglio più” ( sorella); poi si serviva mio papà e quindi io e…” poca eh..”(mamma)
dopo essermi mangiata anche il fegato (mio)dalla rabbia e dalla fame trovai finalmente l’escamotage che, come spesso succede, era l’uovo di colombo: mangiare prima di arrivare a casa
proprio davanti alla fermata del’ autobus che mi riportava a casa, c’era un piccolo bar che aveva delle brioche olandesine deliziose e la mia salvezza…solo a scriverne ora ne sento ancora il profumo ed il gusto
e voilà: anche la poca pasta che avevo nel piatto, a questo punto poteva bastare
ed ecco perchè la brioche è il mio confort food per eccellenza
veniamo ad oggi: sento un prurito alle punte delle mani…che preparo? domani mattina non avremo nulla per la colazione, preparo una torta?…naaaaaa…brioche!!!
peccato che aperta la porta del frigo mi sia accorta di non avere nè latte nè panna, quando, nascosto li in fondo è spuntato lui: lo yogurt
vi avevo già parlato di brioche..e con arancia, cioccolato e cannella…wow
brioche piuma allo yogurt
ingredienti per 40 bocconcini
500 gr farina ww 290
120 gr zucchero
5 gr malto
3 gr lievito di birra secco
100 gr yogurt greco
2 uova
100 gr burro
150 gr acqua
3 gr sale
procedimento
in planetaria mettete i primi 5 ingredienti, mescolate ,quindi aggiungete l’acqua portando a velocità di impastamento; ora aggiungere lentamente le uova, lo zucchero; quando tutto è ben assorbito aggiungere il burro ed il sale in contemporanea
portare ad incordatura rivoltando almeno un paio di volte l’impasto nella ciotola in modo che gli ingredienti si amalgamino al meglio, formando un impasto liscio e lucido… ci vogliono circa 20 minuti dal principio al velo: quando l’impasto è pronto con pollice ed indice delle due mani prendetene un pezzetto e con delicatezza allargatelo, se questo sarà ben malleabile ed elastico senza spezzarsi avrà fatto “il velo” e sarà perfetto
ora mettete il tutto in una ciotola ben unta di burro, lasciatelo riposare 10 minuti quindi fate qualche piega nella ciotola, prendete una estremità dell’impasto, tiratela un poco verso l’alto senza paura perchè non si rompe,e quindi ripiegatela verso l’estremità opposta
fate questo in tutta la rotondità della ciotola
ora girate l’impasto sottosopra, ungetelo con burro e mettetelo a lievitare fino almeno al raddoppio, ci vorranno circa 2 ore, la lievitazione è pronta quando toccando con delicatezza l’impasto, l’avvallatura fatta rientrerà lasciando solo un piccolo segno del dito
rovesciate con delicatezza il tutto sulla spianatoia, sgonfiatelo un poco e iniziate a tagliare delle strisce di impasto larghe due dita, da queste ricavatene dei filoncini di 10 cm che tirerete leggermente per allungarli e poi farete la vostra forma: io ho fatto nodini o rotolini
ogni filoncino di pasta pesa circa 30-40 gr
coprite con un telo e fate lievitare ancora 40 min circa
a questo punto spennellate la supeficie dei bocconcini con un uovo sbattuto e cospargeteli di granella di zucchero
infornate a 160° per 15 minuti
velbekomme
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