un ovvio piacere nei miei viaggi, è quello di assaggiare i cibi ed i prodotti del paese in cui ho l’occasione di soggiornare… ma poi come fai a riprodurre quelle squisitezze? logico monsieur de lapalisse : acquisti i loro libri di cucina
così il mio dolce ed ormai rassegnato consorte sa che una parte della valigia deve essere destinata ai libri ed alle cosucce ( assolutamente in ambito culinario) che deciderò di acquistare
quando anni fa andammo a lisbona rientrai con una bella scorta di libri sul bacalhau…la tradizione dice che una sposa deve portare in dote almeno ( almeno!!!) 365 ricette diverse di baccalà, quindi potete immaginare quanti libri acquistai
la ricetta che vi propongo è assolutamente portoghese e quindi fatta con il baccalà secco: il merluzzo norvegese ( gadus morua) viene pulito, aperto e deliscato,quindi salato… a questo punto spedito in portogallo dove viene seccato ( un tempo sulle rocce ora in modi più moderni)
per renderlo commestibile non serve null’altro che trattarlo come un normale baccalà: mettete in acqua fredda per 4 gg cambiando l’acqua almeno 2 volte al giorno o lasciando un leggero flusso continuo oppure…comperate il baccalà già ammollato
se non lo trovate usate il normale baccalà bagnato che trovate nel vostro negozio di riferimento
baccalà arrosticciato
( bacalhau à churrasqueira)
ingredienti per 4 persone
4 pezzi di baccalà secco ammollato di circa 200 gr l’uno
2 dl di olio evo
2 cipolle bianche grossine
1 spicchio di aglio
1 kg di patate
olio per le patate
prezzemolo tritato
procedimento
tagliate le cipolle in anelli e tritate l’aglio
tagliate le patate in fette sottili circa 4 mm, asciugatele bene e quindi friggetele in abbondante olio, facendole scivolare nell’olio una ad una perchè non si incollino. devono essere fritte ma non cotte perchè poi cuoceranno con il baccalà scolate e tenete da parte
in una casseruola mettete i 2 dl di olio e quando caldo scottate bene il baccalà, precedentemente ben asciugato, da entrambe e parti fino a doratura
quando il baccalà è pronto toglietelo dalla casseruola e mettete nella stessa le cipolle e l’aglio facendoli dorare ma non friggere nel fondo che si è formato con il baccalà e che vedrete si assorbiranno bene
in una pirofila mettete metà delle cipolle quindi metà delle patate, il baccalà, le restanti patate e per ultime cipolle; irrorate leggermente con un poco di olio e mettete in forno giusto il tempo perchè la pietanza prenda un colorino scuro ed i gusti si amalgamino ( 15 min a 180°)
servite spolverizzato di prezzemolo
velbekomme
p.s come vedete non ho usato sale…dovrete assaggiare considerando sempre che il baccalà è un pesce conservato nel sale e che quindi, per quanto ben bagnato, ne rilascerà sempre alla pietanza… considerate anche che, sia patate sia cipolle, sono alimenti dolci…regolatevi secondo il vostro palato